“Grazie”, “benvenuto”, “scusa e permesso”: nel mondo del marketing, proprio come accade nella vita privata “imparare a chiedere” può rivelarsi una scelta importante per costruire relazioni sane e durature con i nostri clienti. Permission Marketing significa entrare in punta di piedi e con gentilezza nella vita della gente, senza avanzare pretese, costruendo fiducia. Solo con la “cura” sarà più facile chiedere qualsiasi cosa per perseguire i propri obiettivi di vendita: e tu conosci chi segue il tuo brand?

  1. Cos’è il Permission Marketing e cosa lo differenzia dall’Interruption Marketing
  2. I vantaggi del Permission Marketing e perchè aumenta la qualità del tuo cliente
  3. Esempi e Best Practice di Permission Marketing: così ti prendi cura dei tuoi clienti

Cos’è il Permission Marketing e cosa lo differenzia dall’Interruption Marketing

A parlare del Permission Marketing per la prima volta fu l’imprenditore e scrittore Seth Godin nel suo famoso libro “Permission Marketing. Trasformare gli estranei in amici e gli amici in clienti” del 1999. Si tratta di una strategia che prevede la richiesta del consenso del pubblico a ricevere contenuti promozionali e pubblicitari e interagire con te. Un metodo utilissimo che ti permette di svelare i reali desideri e bisogni dei tuoi clienti. Si contrappone all’Interruption Marketing, un approccio di push marketing decontestualizzato che interrompe il pubblico mentre sta facendo qualcosa (per esempio uno spot pubblicitario) e che a tratti lo infastidisce portandolo letteralmente allo sfinimento. Immagina questa scena: stai vedendo il tuo film preferito e vieni interrotto di continuo da spot pubblicitari, non in linea con i tuoi interessi e le tue passioni, che ti impediscono di goderti ogni scena: non innervosirebbe anche te?

I vantaggi del Permission Marketing e perchè aumenta la qualità del tuo cliente

Sono numerosi i vantaggi del Permission Marketing e della teoria dell’ospitalità:

  • migliora i risultati del tasso di coinvolgimento, perché gli utenti hanno concesso l’autorizzazione per il rilascio dei dati, 
  • è economico e vantaggioso, se utilizzi piattaforme di e-mail marketing gratuite è anche conveniente,
  • è anti-spam, garantisce agli utenti di disiscriversi in qualsiasi momento e ti mette al sicuro per le leggi sulla privacy,
  • rafforza la fiducia nel Brand, ti permette di essere meno invadente e ti agevola nel segmentare i tuoi clienti, permettendoti di costruire comunicazioni in target, 
  • permette di creare privilegio: grazie al permission marketing la velocità dell’acquisto perde valore e si potenzia invece la fiducia nel tempo.

Esempi e Best Practice di Permission Marketing: così ti prendi cura dei tuoi clienti

Prima di partire con una strategia di marketing tieni bene a mente questa frase di Seth Godin: “non devi trovare clienti per i tuoi prodotti, devi trovare prodotti per i tuoi clienti”. Sono 5 gli step fondamentali per una buona best practice di Permission Marketing:

– osserva il tuo prodotto, guardalo con spirito critico e poniti queste semplici domande: attrae l’utente? Lo hai posizionato bene sul mercato di riferimento? Quale caratteristica lo rende unico e vantaggioso? Risponde bene a un bisogno o desiderio particolare? Se ti rendi conto che il tuo prodotto non è abbastanza forte, fermati;

– a questo punto studia il modo migliore per incentivare il tuo utente a rilasciare i suoi dati. Puoi farlo con la lead generation, ovvero campagne di raccolta contatti di chi è interessato a conoscere meglio la tua azienda, puoi farlo attraverso la creazione di una landing page una pagina web con un form contatti o tramite campagne social. Nel form deve essere chiaro all’utente cosa sta accettando, concentrati bene sui dati da richiedere (per esempio se chiedi la data del compleanno, potrai inviare una promozione durante quel giorno e far sentire il tuo cliente coccolato);

– una volta ottenuto il permesso segmenta i tuoi contatti e ottimizza le azioni: è fondamentale che i tuoi argomenti siano affini alla persona che ha rilasciato i suoi dati, in questo modo migliorerai i tassi di conversione e renderai le tue campagne sempre più efficaci;

– inizia a creare un flusso comunicativo in cui ti rivolgerai ad amici e non più a semplici consumatori. Per i social network utilizza i sondaggi, le reactions, gli inviti a commentare, perfetti per coinvolgere, se opti per campagne di e-mail marketing e sms marketing indirizza ai tuoi utenti creando newsletter con contenuti di valore, consigli, approfondimenti, sconti speciali. Tieni sempre bene a mente che dare all’utente la possibilità di disiscriversi diventa un dato fondamentale del Permission Marketing, bisogna essere liberi di scegliere se continuare a seguirti o smettere di farlo;

– mostrati, ma non troppo: ricordati che devi incuriosire e mantenere alta l’attenzione. Il tuo potenziale cliente non deve dimenticarsi di te. Punta sulla qualità dei contenuti, alcuni rendili esclusivi: saranno visibili solo a chi si iscrive al gruppo su Facebook, a chi ti invia un messaggio in DIRECT o a chi si iscrive al tuo canale Youtube e vedrà dei video con tutorial o rubriche esclusive da seguire.

Imparare a prestare attenzione ai tuoi clienti e pensare al digitale in maniera studiata, con un messaggio personalizzato, tuo e quindi unico, ti permette di distinguerti dalla massa: accetti la sfida?